Secondo quanto riferisce un comunicato della McMaster University “un quantitativo maggiore di grasso corporeo può essere considerato come un fattore di rischio per funzioni cognitive ridotte come la velocità di elaborazione del pensiero.” Lo studio è stato pubblicato su JAMA Network Open.
Ormai è un dato di fatto il grasso soprattutto quello viscerale è un fattore di rischio molto importante e secondo alcune statistiche è sempre più elevato nelle donne in particolare nella fase della pre/menopausa.
Cosa bisogna fare allora per tenerlo sotto controllo?
Spesso (quasi sempre) in consulenza alcune donne mi dicono che comunque mangiano poco o bene ma non riescono a buttare giù quella maledetta pancia. Come mai?
Cosa succede nel corpo che non funziona?
Sicuramente una delle cause è da ricercare nel cambiamento ormonale, la riduzione degli estrogeni ha la sua responsabilità, ma non solo. Le cause principali riguardano quasi sempre lo stile di vita.
Chiediti:
- Quante ore al giorno resto seduta?
- Quanta acqua bevo realmente nella giornata?
- Quanti zuccheri ingerisco? (Non lo zucchero nel caffè)
- Quanti zuccheri fra fette biscottate, biscottini, tarallini, pane, pasta, frutta, friselle, crostini anche se integrali?
Sono sicura che se inizi a rispondere esattamente a queste domande comprenderai da sola che cosa non quadra nel tuo corpo che determina l’accumulo di grasso corporeo e viscerale.
Il problema però del grasso viscerale è che non risponde ad una semplice riduzione delle quantità, fino a quando assumerai zuccheri verranno usati questi come fonte energetica e non il tuo grasso di deposito
Per costringere il corpo ad usare il grasso come fonte energetica e quindi a metabolizzarlo è necessario ridurre drasticamente l’assunzione di zuccheri ed aumentare il dispendio calorico.
Nel metodo In Linea Donna grazie a delle tecnologie che permettono di stimolare il corpo a bruciare più calorie (in modo passivo e attivo) e grazie ad un sistema di riduzione degli zuccheri riusciamo a fare in modo che il corpo si liberi in modo permanente del grasso in eccesso così da ritrovare non solo la forma fisica ma anche una nuova energia e lucidità mentale.
Secondo quanto spiega Sonia Anand, specialista di medicina vascolare dell’Hamilton Health Sciences (HHS) e professoressa di medicina della McMaster, i risultati conseguiti dallo studio suggeriscono che prevenire o ridurre il grasso corporeo in eccesso può essere utile per preservare le funzioni cognitive
Non rimandare ulteriormente almeno la consulenza con me per scoprire il livello di grasso viscerale e come fare per abbatterlo. Ti aspetto prima che il problema sia sempre più difficile da affrontare!
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